Gallerie dell'Accademia (Venezia)

Aldo Manuzio. Il rinascimento di Venezia

Civita Tre Venezie - Arch. Emilio Alberti

Aldo Manuzio. Il rinascimento di Venezia
Gallerie dell'Accademia (Venezia)

Dal 19 marzo al 19 giugno 2016, alle Gallerie dell’Accademia, la mostra Aldo Manuzio. Il rinascimento di Venezia, curata da Guido Beltramini, Davide Gasparotto, Giulio Manieri Elia, ripercorre una stagione unica e irripetibile nella storia della cultura europea e occidentale, durante la quale il libro si rivelò capace di trasformare il mondo dando vita al rinascimento di Venezia, città effervescente - con oltre 150mila abitanti nel XVI secolo è una tra le più ricche e popolose città del continente - dove ogni tipo di linguaggio artistico riesce, nello spazio di pochi decenni, a trovare la sua più efficace espressione.

Un’importante sezione del percorso espositivo è dedicata all’intenso rapporto che legò Aldo alla cultura del nord d’Europa e a Erasmo da Rotterdam. Il filosofo olandese - che per pubblicare la nuova e definitiva edizione dei suoi Adagia visse a Venezia, ospite della famiglia di Manuzio per quasi un anno - oltre ad apprezzare la cura delle edizioni aldine, riteneva che fosse di importanza fondamentale, per la circolazione del suo pensiero in tutta Europa, che i suoi lavori fossero stampati proprio da Manuzio. Il rapporto di stima tra i due simbolizzato, in mostra, dalla presenza della copia dei Poeti Cristiani stampata da Aldo nel 1504 e appartenuta allo stesso Erasmo.
La mostra non manca di proporre altri tesori di grandissimo valore culturale: come la Hypnerotomachia Poliphili, il libro illustrato più celebre e raffinato di Aldo Manuzio con fantasiose xilografie forse approntate su disegno del miniatore Benedetto Bordon; ma soprattutto uno degli unici due esemplari rimasti al mondo di aldina non rifilata dopo la sua stampa. Un libro dal valore storico inestimabile, (un Euripide di proprietà della Morgan Library di New York, per la prima volta esposto in Europa) capace di dimostrare nella sua purezza e linearità l’idea di armonia e il senso di composizione che aveva Aldo nel progettare l’architettura grafica delle diverse pagine, prima che queste finissero per essere riquadrate dai rilegatori. È proprio questo pezzo a mettere in luce la raffinata cultura di Manuzio, la sua conoscenza delle teorie prospettiche canonizzate da Luca Pacioli e diventate chiave di volta per ridisegnare il mondo nel corso del Rinascimento.

I workshop contribuiscono ad arricchire un articolato calendario di incontri e dibattiti con esperti del settore e storici dell’arte, moltiplicando così l’offerta culturale di una mostra che vive anche oltre la semplice esposizione delle opere, facendosi luogo dinamico e attivo, spazio per il confronto e lo scambio delle idee. Cogliendo così il senso più profondo della rivoluzione innescata da Aldo.
Tra le numerose iniziative didattiche pensate per le scuole, si segnalano i laboratori di stampa a torchio che consentiranno a un pubblico giovane di apprendere il processo di stampa utilizzato da Aldo Manuzio.
Per immergere completamente il visitatore nella temperie culturale del tempo di Aldo Manuzio e cogliere ogni collegamento tra le tante tipologie di opere esposte in mostra, è proposta gratuitamente l'audioguida dedicata della mostra, con la registrazione integrale della voce del curatore, Guido Beltramini, che propone un fluido e completo contrappunto sonoro alla visita.
Aldo Manuzio. Il rinascimento di Venezia è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Gallerie dell’Accademia e dal Comitato Regionale per il V Centenario della morte di Aldo Manuzio – Regione del Veneto, con il contributo di World Monuments Fund e Montblanc, e con Fondazione Cologni Mestieri d’Arte, Save Venice INC., Venice International Foundation, Venetian Heritage, Venice In Peril.

Progetto scientifico Centro Internazionale di Studi di Architettura “Andrea Palladio”.
Organizzazione Civita Tre Venezie.
Catalogo Marsilio.

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PHOTO BY AGOSTINO BONAVENTURA